Le vacanze studio all’estero rappresentano una straordinaria occasione di crescita, sia personale che culturale per molti adolescenti. Consentono infatti ai ragazzi di avvicinarsi meglio a nuove culture, offrendo loro l’opportunità di vivere esperienze nuove lontano dai genitori, aiutandoli inoltre a sviluppare una forte indipendenza.
Le mete più gettonate riguardano senz’altro l’Inghilterra, ma sono sempre più scelte anche destinazioni come Irlanda, Malta e Scozia.
L’importanza di imparare le lingue
Le vacanze studio, nascono con lo scopo principale di aiutare i ragazzi a migliorare il proprio apprendimento di una lingua straniera, che tendenzialmente corrisponde all’inglese.
Per imparare bene l’inglese infatti, ci sarebbe bisogno di oltre un migliaio di ore di lezione ogni anno, ecco perché abbinare un soggiorno sul posto può garantire un migliore e veloce apprendimento della lingua.
La prima cosa da valutare per le famiglie è la scelta tra una vacanza studio di gruppo o una vacanza studio individuale. La scelta dipende senz’altro dalla personalità dei ragazzi, dal loro livello di autonomia e dall’approccio educativo per il quale si vuole optare.
Per chi si affaccia per la prima volta nel mondo delle vacanze studio e per chi non ha ancora compiuto i 16 anni di età, generalmente si consiglia il gruppo accompagnato per garantire una migliore sicurezza e tranquillità.
Per i ragazzi dai 16 anni in su invece, si può optare per una vacanza studio individuale, cogliendo così l’opportunità di sperimentare una maggiore autonomia ed evitare la tendenza di parlare in italiano con i propri compagni di viaggio, che renderebbe meno utile l’esperienza all’estero.
La scelta della sistemazione
Aspetto da valutare nella scelta iniziale è sicuramente la sistemazione: per non perdersi il piacere di allacciare rapporti internazionali e stringere amicizie con persone provenienti da altri paesi, la scelta migliore è sicuramente la sistemazione in famiglia che permette di toccare con mano la quotidianità del luogo in cui ci si trova.